Mobilità 2023, le modifiche proposte dal Ministero

Nei giorni scorsi si è svolto il primo incontro tra ministero e sindacati relativamente alla Mobilità per il presente anno scolastico. Difficile dire come andrà a finire, ma l’inizio non è stato dei migliori. A cominciare dal fatto che il Miur ha presentato un testo che è di fatto quello che è stato annullato dal TAR – visto che era stato firmato da una sola organizzazione sindacale.

Le proposte del ministero

Non è il solo aspetto controverso: il ministero vorrebbe un blocco triennale anche per tutti i docenti che hanno richiesto un trasferimento interprovinciale su qualunque sede espressa, così come blocchi di mobilità per tutti i docenti neo immessi in ruolo a partire dall’anno scolastico 2022/23. Vedremo se con l’arrivo del nuovo ministro ci sarà una maggiore tendenza alla contrattazione o si continuerà sulla falsariga di quanto è avvenuto con il governo Draghi.