Reclutamento a. s. 2023-24: immissione in ruolo su sostegno da GPS I fascia

Il Decreto PA dello scorso 22 aprile disciplina anche l’immissione in ruolo su posti di sostegno da GPS. Tale procedura è simile a quella vista negli anni scorsi ma con alcune rilevanti novità.

COSA RIMANE UGUALE AI DUE ANNI SCORSI:

  • per l’A.S. 2023/2024 i posti di sostegno rimasti vacanti e disponibili, dopo le immissioni in ruolo da GAE e Concorsi, saranno assegnati con contratto a tempo determinato al 31/08 ai docenti inclusi a pieno titolo nella prima fascia GPS o negli appositi elenchi aggiuntivi;
  • nel corso dell’A.S. 2023/24 questi docenti svolgeranno un anno di formazione e prova e formazione e svolgere almeno 120 giorni di attività didattiche e 180 giorni di lavoro.
  • Inoltre dovranno svolgere una lezione simulata in presenza del comitato di valutazione, integrato da un componente esterno, che potrà essere un dirigente scolastico, un dirigente amministrativo o un direttore tecnico.
  • Se il periodo di formazione e prova sarà svolto con valutazione positiva, il docente sarà assunto a tempo indeterminato presso l’istituzione scolastica in cui ha prestato servizio, con decorrenza giuridica dal primo settembre 2023.

COSA CAMBIA:

  • I docenti assunti con la procedura appena illustrata, nei successivi tre anni (compreso l’anno di formazione e prova), non potranno presentare domanda di mobilità, e nemmeno ricorrere ad assegnazione provvisoria, utilizzazione o ricoprire incarichi di insegnamento a tempo determinato presso altro ruolo o classe di concorso (art. 36). Naturalmente, salvo casi di soprannumero o esubero. Il vincolo triennale non viene sciolto nemmeno in caso di sopraggiunta precedenza ai sensi della Legge 104/92.

La novità più interessante è contenuta nel comma 12, infatti, sarà data la possibilità di accedere alla procedura appena descritta anche ai docenti presenti nella prima fascia sostegno GPS di altre provincie, la cosiddetta call-veloce. Quindi, se in una provincia residueranno ulteriori cattedre di sostegno, queste potranno essere assegnate a docenti che ne faranno richiesta presenti nelle GPS di altre province. Ciò permetterà in particolar modo ai docenti di sostegno inclusi nelle GPS del sud di poter subito essere immessi in ruolo nelle province del centro e nord Italia.