Reclutamento docenti 2023, ci saranno assunzioni da GPS?

In questi giorni stanno circolando diverse indiscrezioni sul piano assunzioni relativo al prossimo anno scolastico. Vediamo di stabilire che cosa c’è di fondato.

Va fatta una premessa: tutto quello che viene scritto in questi giorni è basato su supposizioni, e quindi non è sicuro. Bisogna pensare che spesso le testate on line hanno lo scopo di ottenere visualizzazioni, pertanto si sbilanciano a dare notizie che potrebbero essere smentite in seguito.

Si legge che verranno fatte delle assunzioni da GPS, ma è bene specificare che l’ipotesi più probabile che il reclutamento venga fatto dalla I fascia, pescando dagli abilitati o specializzati.

Questa procedura già è stata messa in atto nell’estate del 2021 per posto comune e sostegno, nell’estate del 2022 solo per sostegno. Non si tratta di un’immissione in ruolo vera e propria, ma di un’assunzione su posto a tempo determinato fino al 31 agosto, che alla fine del periodo di prova e formazione e del superamento di una prova aggiuntiva porta alla conferma in ruolo dal 1° di settembre dell’a.s. successivo.

È invece alquanto improbabile che ci siano assunzioni da II fascia. Chi venisse assunto per questa via dovrebbe comunque svolgere delle attività di formazione per ottenere l’abilitazione per la classe di concorso (e tutto questo richiede un surplus di complicazioni che il MIM non sarebbe disposto a sostenere).

Questo inoltre vedrebbe l’opposizione da parte dell’Europa.

Su questa base ci sentiamo quindi di escludere fin d’ora le immissioni da seconda fascia, anche per i precari con più di tre anni di servizio su sostegno.