Pensione anticipata (Fornero), fino al 2026 i requisiti saranno invariati

Il decreto legge n. 4/2019 (art. 15,) convertito con modificazioni in legge n. 26 del 28 marzo 2019, ha stabilito la non applicazione dal 1° gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2026 degli adeguamenti della speranza di vita. Quindi a decorrere dal 1° gennaio 2027, i requisiti contributivi saranno ulteriormente adeguati, con cadenza biennale, agli incrementi della speranza di vita che verranno stabiliti.

Pertanto, il requisito contributivo per l’accesso alla pensione anticipata rimane confermato a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e a 41 anni e 10 mesi per le donne fino al 31 dicembre 2026.

Nella seguente tabella sono riportati i requisiti per il diritto alla pensione anticipata dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2026.

Pensione anticipata dal 1.01.2019 al 31.12.2026

AnnoAnzianità contributiva (anni e mesi)
Donne                                          Uomini
Decorrenza
2019-202641 e 10                                         42 e 10Decorsi 3 mesi dalla maturazione dei requisiti contributivi

Per il personale a tempo indeterminato del comparto scuola la decorrenza è fissata al 1° settembre dello stesso anno solare in cui si prevede la maturazione del requisito per la pensione anticipata.

Ai fini della maturazione del requisito contributivo viene considerata tutta la contribuzione accreditata (effettiva, figurativa, volontaria, da riscatto, maggiorazione, totalizzazione con i paesi esteri, ecc.) fermo restando il contestuale perfezionamento del requisito di 35 anni di contribuzione, utile per il diritto alla pensione di anzianità, disciplinata dalla previgente normativa e, quindi, con esclusione dei periodi di malattia, disoccupazione e/o ad essi equiparati (Aspi, mini-Apsi, Naspi ecc.).

Le lavoratrici e i lavoratori possono conseguire il diritto alla pensione anticipata anche cumulando periodi assicurativi versati in più gestioni (per la normativa di riferimento consulta la sezione “Pensioni in diverse gestioni”).

Per conseguire la pensione anticipata è necessaria la cessazione del rapporto di lavoro dipendente in Italia e all’estero.