Percorsi per specializzazione sul sostegno: partono anche le Università
Con il DECRETO n. 1657 del 26 giugno 2025, il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) ha autorizzato l’avvio dei percorsi di specializzazione per docenti di sostegno con 3 anni di servizio erogati dalle Università e ha comunicato i posti disponibili per ciascun Ateneo.
Si tratta dei c.d. corsi di specializzazione sul sostegno per triennalisti, introdotti quest’anno dal Ministero in affiancamento al TFA Sostegno, insieme ai percorsi rivolti ai docenti con titolo estero in attesa di riconoscimento, al fine di sopperire alla carenza di docenti specializzati.
Il numero dei posti attivabili, in uno o più cicli di percorsi di formazione, per i nuovi percorsi di formazione finalizzati al conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di I e II grado, è stabilito in ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 3, comma 3 del DECRETO n. 75 del 24 aprile 2025 (Pdf 177Kb) tenendo conto del fabbisogno e dell’offerta formativa delle Università.
In base a tali criteri, per il primo ciclo di percorsi di formazione erogati dalle Università sono autorizzati 20522 posti.
I posti residui rispetto al fabbisogno totale indicato nell’AVVISO n. 20365 del 22 maggio 2025 dal Ministero dell’istruzione, pari a 20700 posti, verranno messi a disposizione in un prossimo ciclo autorizzato con successivo provvedimento.
I posti disponibili per ciascun Ateneo
Ecco tutti i posti autorizzati per ciascuna Università:
- Università della Basilicata – 75 posti;
- Università della Calabria – 254 posti;
- Università Mediterranea di Reggio Calabria – 304 posti;
- Università Suor Orsola Benincasa di Napoli – 550 posti;
- Università Telematica “Giustino Fortunato” – 844 posti;
- Università Telematica “Pegaso” – 2070 posti;
- Università di Parma – 59 posti;
- Università di Cassino e del Lazio meridionale – 1790 posti;
- Università Europea di Roma – 304 posti;
- Università degli Studi di Roma “Foro Italico” – 229 posti;
- Libera Università “Maria SS Assunta” – LUMSA di Roma – 788 posti;
- Università “Saint Camillus International” – 459 posti;
- Università Telematica “Universitas Mercatorum” – 1844 posti;
- Università Cattolica Sacro Cuore – 125 posti;
- Università della Tuscia – 229 posti;
- Università di Urbino “Carlo Bò” – 304 posti;
- Università di Foggia – 304 posti;
- Università del Salento – 229 posti;
- Università di Palermo – 304 posti;
- Università di Siena – 284 posti;
- Università di Perugia – 279 posti;
- Università di Verona – 79 posti;
- Università di Bologna – 275 posti;
- Università di Roma Tre – 229 posti;
- Università Studi Internazionali di Roma – UNINT – 229 posti;
- Università di Cagliari – 150 posti;
- Università di Firenze – 204 posti;
- Università Modena e Reggio Emilia – 50 posti;
- Università telematica Unicusano Roma – 454 posti;
- Università di Macerata – 735 posti;
- Università di Bari – 304 posti;
- Università di Padova – 304 posti;
- Università di Salerno – 304 posti;
- Università degli Studi “Link Campus University” – 2066 posti;
- Università telematica “e-Campus” – 2070 posti;
- Università del Molise – 174 posti;
- Università LUM “Giuseppe Degennaro” – 204 posti;
- Università di Messina – 304 posti;
- Università per Stranieri di Reggio Calabria – 384 posti;
- Università UKE “Kore” di Enna – 375 posti.
Totale: 20522 posti.
Che fare?
Contattare l’Università di proprio interesse e scaricarsi il bando. Seguire le istruzioni ivi contenute.
FONTE: “Ti consiglio”
30/6/2025