Chi è Giuseppe Valditara, il nuovo ministro dell’istruzione e del merito

In attesa di capire cosa cambierà a Viale Trastevere in seguito al cambiamento della denominazione del ministero, che è diventato ora “dell’Istruzione e del Merito”, cerchiamo di limitarci ai fatti e tracciamo un profilo del nuovo ministro. 

L’identikit del nuovo ministro

Milanese di origine – il papà era un ex partigiano e la mamma un’insegnante -, è stato liceale al Berchet, e si poi laureato in Giurisprudenza. Ha contribuito a scrivere, insieme a Gianfranco Miglio, la bozza di Costituzione federale della Lega ed è stato parlamentare in Alleanza Nazionale – è stato anche il relatore di maggioranza della tristemente nota “Riforma Gelmini”. Oltre ad una carriera parlamentare può sfoggiare quella accademica – è docente di diritto romano all’Università di Torino. 

Ha scritto il libro “Sovranismo. Una speranza per la democrazia” oltre al più recente “L’Italia che vogliamo”, (firmato con Alessandro Amadori e con la prefazione di Matteo Salvini). Come recita il sottotitolo, rappresenta il “Manifesto della Lega per governare il Paese”.

Il suo profilo è gradito a Fratelli d’Italia, visto il suo passato in Alleanza Nazionale, e manifesta l’intenzione della Lega di “riprendersi” la scuola dopo la parentesi di Marco Bussetti, che durante il governo Conte 1 nominò Valditara capo dipartimento per la Formazione superiore e la ricerca al Miur.

Vedremo quali saranno le sue dichiarazioni e soprattutto gli atti concreti.