Primo incontro sindacati-ministro: secondo la Gilda i temi prioritari sono contratto e precariato

Si è svolto ieri, 3 novembre, il programmato incontro tra il Ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara e le OO.SS. rappresentative del comparto.

In apertura il Ministro ha dichiarato di voler principalmente dare spazio alle richieste e ai suggerimenti delle singole OO.SS presenti.

Nei vari interventi sono stati trattati i temi più urgenti quali il rinnovo del CCNL, la questione del precariato, gli organici del personale con particolare attenzione a quello di sostegno, i vincoli della mobilità e la valorizzazione del personale.

Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, ha esordito intervenendo sulla denominazione del ministero, per capire cosa si intende per “merito”.

“Se ci si riferisce a una scuola che, senza discriminazioni, valuti responsabilmente il merito degli alunni, siamo d’accordo, perché la valutazione fa parte delle attività professionali dell’insegnante. Siamo disposti anche a discutere, a patto però che si liberino adeguate risorse economiche, del merito relativo ai docenti, purché sia concepito come valorizzazione della loro funzione. Due – ha spiegato Di Meglio – sono le condizioni imprescindibili: la prima è che la valutazione sia operata da soggetti competenti, la seconda è che premi l’impegno con gli alunni e non gli impegni impropri di carattere burocratico”.

Entrando, poi, nel vivo delle questioni più urgenti, il coordinatore nazionale della Gilda ha chiesto che si giunga con urgenza all’adeguamento dell’atto di indirizzo per chiudere velocemente il contratto, superando almeno il gap retributivo esistente tra le categorie del personale scolastico e quelle del pubblico impiego. “Stiamo ragionando su un incremento molto modesto del 4% – ha sottolineato Di Meglio – mentre l’inflazione, secondo i dati Istat, a ottobre ha registrato un aumento del 3,5% su base mensile e dell’11,9% su base annua. È urgente concludere in tempi rapidi la partita, così da poterci sedere subito dopo al tavolo negoziale per il contratto del triennio, già ampiamente iniziato, 2022/2024”.

Il leader della Gilda ha poi posto l’accento sull’annoso fenomeno del precariato sul quale “occorre aprire un confronto per approdare a una norma straordinaria che stabilizzi il maggior numero di precari. Parallelamente, bisogna intervenire sulle procedure concorsuali con l’obiettivo di snellirle e velocizzarle.

A conclusione della riunione il Ministro ha dichiarato che il Governo farà la sua parte già dalla legge di Bilancio ed ha auspicato di poter portare a soluzione i principali problemi sottoposti alla sua attenzione.  Ha chiesto, inoltre alle singole OO.SS. di segnalare un tecnico che possa relazionarsi con il suo staff per la trattazione più approfondita delle varie tematiche.