Rinnovo CCNL scuola, Valditara lavora a un’ipotesi di contratto in due tempi con aumenti e arretrati subito

Secondo Italia Oggi dell’8 novembre, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara starebbe pensando di fare una proposta ai sindacati per chiudere ora il rinnovo del contratto della scuola.

L’idea sarebbe quella di firmare il contratto scaduto con gli aumenti previsti, a legislazione vigente, e gli arretrati maturati negli ultimi 4 anni già a dicembre. E poi di prevedere una seconda tranche di aumento stipendiale dal prossimo anno, dopo lo stanziamento di nuovi fondi.

Su questa ipotesi potrebbe esserci un confronto con i sindacati già nei prossimi giorni. Durante il primo incontro con il nuovo Ministro, avvenuto la settimana scorsa, i sindacati hanno ribadito la necessità di chiudere in fretta il contratto. Secondo Italia Oggi il nodo è l’utilizzo dei fondi per la valorizzazione della professionalità docente, circa 300 milioni di euro, che avrebbero dovuto essere dirottati sul contratto secondo la richiesta dell’ex Ministro Bianchi.

Su questo aspetto Valditara non ha fornito cifre, ma ha ribadito che in sede di Legge di Bilancio arriverà un segno concreto anche sulle retribuzioni. Poiché l’obiettivo è quello di arrivare alla firma del contratto prima della Legge di bilancio, i sindacati in blocco insistono sul dirottamento immediato dei fondi per la valorizzazione sul contratto e sulla distribuzione di queste risorse a pioggia, e sullo stanziamento di nuovi fondi per la valorizzazione in legge di bilancio, a quel punto con nuove finalità.

Se quanto scritto dal quotidiano si avvicina alla realtà lo scopriremo presto. A breve il ministro dovrebbe convocare le organizzazioni sindacali. Ultima annotazione: se si rientrasse in questa casistica, il rinnovo dovrebbe lasciare invariata la parte normativa del contratto.